Codici errore VAILLANT ecoINWALL VMW 266-5I-H

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Quando i sensori e l’elettronica della caldaia rilevano una anomalia di funzionamento, sul display del Cronocomando vengono visualizzati il simbolo ! in un triangolo, la scritta "RESET CALDAIA" "ANOMALIA" oppure "RIC SERVICE" ed un codice che identifica la probabile causa. Se il tipo di anomalia, prolungata nel tempo, potesse causare un funzionamento non sicuro o il danneggiamento dei componenti interni, la caldaia blocca il funzionamento fino all’intervento dell’utente (o del Tecnico nei casi che presumono un guasto). Cliccando sul link del produttore arriverete in una pagina dove potrete visualizzare il signficato dell’errore per ogni modello di caldaia. Ho pensato di creare una raccolta dei codici di errore delle caldaie per facilitare la ricerca del significato relativo ad ogni allarme, non esistendo una database che li riportasse tutti per marca e modello. Ovviamente l’accesso a queste informazioni è libero per chiunque ne avesse bisogno, per cui vi sarei grato se voleste rendere più visibile il mio sito condividendo direttamente la pagina sul vostro profilo Facebook o tramite un tweet su Twitter.

Tutte le informazioni inserite sono prese direttamente dal libretto della caldaia o da Forum che parlano in maniera specifica di manutezione degli impianti termici. Qualsiasi segnalazione è ben accetta al fine di completare il più possibile questa sezione dedicata ai codici errore delle caldaie.

  • CALDAIA VAILLANT ecoINWALL VMW 266-5I-H (982160197_001 062010)
  • E01: Mancanza o spegnimento della fiamma
    • Indicazione: RESET CALDAIA
    • Tipo di allarme: utente
    • Causa 1: la fiamma del bruciatore non si è accesa o si è spenta inaspettatamente.
    • Rimedio 1: Premete il pulsante RESET per riaccendere la caldaia. Se il problema si ripresenta, controllate che i rubinetti del gas della caldaia e del contatore siano aperti e che vi sia gas nella rete di distribuzione o nei serbatoi (la fornitura potrebbe essere stata interrotta per lavori). Se i fornelli sono alimentati dalla stessa linea di gas, provate ad accenderne uno. Fate anche controllare che i condotti d’aspirazione e scarico ed i relativi terminali siano puliti ed in buono stato e che non vi siano perdite o trafilamenti nei canali di aspirazione o scarico. In fase d’installazione devono essere state rispettate le prescrizioni, le pendenze e le misure contenute nei paragrafi "Allacciamenti al camino" e "Tipologie di scarico".
    • Per il tecnico: la fiamma del bruciatore non viene rilevata dall’elettronica di controllo perchè non si è accesa o si è spenta inaspettatamente, oppure si è distaccata dal bruciatore, a causa di una combustione incorretta. Ciò può essere dovuto ad esempio a ritorni dei prodotti della combustione nel canale di aspirazione, a perdite nei canali di aspirazione e scarico o ad errori di dimensionamento dei canali stessi (lunghezze eccessive o troppo ridotte).
    • Causa 2: l’alimentazione elettrica non è corretta.
    • Rimedio 2: Premete il pulsante RESET per riaccendere la caldaia. Se il problema si ripresenta, fate controllare da un tecnico abilitato che i collegamenti Fase, Neutro e Terra siano corretti ed efficienti, ed in particolare che la Fase ed il Neutro non siano invertiti. Altrimenti la caldaia potrebbe non rilevare la presenza della fiamma anche se questa si accende. Il problema potrebbe essere causato anche da una incorretta distribuzione dell’elettricità da parte dell’Azienda fornitrice dell’energia elettrica (neutro sbilanciato).
    • Causa 3: il sifone della condensa non riesce a scaricare correttamente il liquido, e si è riempito oltre il livello di sicurezza.
    • Rimedio 3: Premete il pulsante RESET per riaccendere la caldaia. Se il problema si ripresenta, fare controllare da un tecnico abilitato che il sifone ed il sistema di scarico e smaltimento condensa siano efficienti.
    • Per il tecnico: Se è appurato che la causa è effettivamente un problema di scarico della condensa, è indispensabile aprire ed ispezionare il bruciatore ma SOLO dopo aver liberato lo scarico ed eliminato la condensa accumulatasi. L’allarme è generato dal fatto che la condensa ha già parzialmente riempito la camera di combustione fino a toccare l’elettrodo di rilevazione, impedendo la rilevazione della ionizzazione di fiamma. L’elettrodo è posizionato in basso e per questo genera l’allarme prima che la condensa tocchi il bruciatore, ma ciò avviene quando il livello è già oltre la parte inferiore del portello di chiusura del bruciatore.
  • E02: Intervento termostato di sicurezza
    • Indicazione: RESET CALDAIA
    • Tipo di allarme: utente
    • Causa: la caldaia si è surriscaldata ed è intervenuto il termostato di sicurezza.
    • Rimedio: Attendete 20-30 minuti per fare raffreddare la caldaia, quindi premete il pulsante RESET. Se il blocco si ripete, chiamate il Servizio Assistenza.
  • E03: Intervento del Fusibile Termico Fumi
    • Indicazione: RIC SERVICE
    • Tipo di allarme: riservato al tecnico
    • Causa: i fumi in uscita dalla caldaia sono risultati eccessivamente caldi ed è intervenuto il Fusibile Termico Fumi. Questo componente è presente perchè i condotti dei fumi per le caldaie a condensazione devono essere costruiti con un tipo di materiale plastico resistente agli acidi, ma che per sua natura non resiste alle alte temperature.
    • Rimedio: contattare il Servizio di Assistenza Tecnica
    • Per il tecnico: l’intervento del fusibile termico è dovuto alla sua fusione e pertanto ne comporta la sostituzione.
  • E03: Intervento del Fusibile Termico del Gruppo Combustione
    • Indicazione: RIC SERVICE
    • Tipo di allarme: riservato al tecnico
    • Causa: Il gruppo combustione a condensazione si è surriscaldato ed è intervenuto il relativo fusibile termico.
    • Rimedio: contattare il Servizio di Assistenza Tecnica
    • Per il tecnico: l’intervento del fusibile termico del gruppo combustione è una protezione estrema che normalmente viene anticipata dagli altri termostati di sicurezza. Se, per un guasto, tali dispositivi non dovessero intervenire ed il bruciatore continuasse a surriscaldarsi, il fusibile termico comanderà il blocco della caldaia per evitare danni all&Rsquo;edificio ed agli arredi, ma il gruppo combustione dev’essere considerato danneggiato e dev’essere sostituito.
  • E05: Sonda temperatura mandata guasta
    • Indicazione: RIC SERVICE
    • Tipo di allarme: riservato al tecnico
    • Causa: l’elettronica di controllo ha rilevato che la sonda della temperatura di mandata riscaldamento è interrotta o in corto circuito.
    • Rimedio: chiamate il Servizio di Assistenza Tecnica.
    • Per il tecnico: scollegate i connettori dalla sonda mandata riscaldamento e misurate la resistenza presente ai terminali della sonda. Se la sonda è in corto circuito o interrotta sostituitela, altrimenti controllate i cablaggi e le connessioni.
  • E06: Sonda temperatura sanitaria guasta
    • Indicazione: RIC SERVICE
    • Tipo di allarme: riservato al tecnico
    • Causa: l’elettronica di controllo ha rilevato che la sonda della temperatura di mandata riscaldamento è interrotta o in corto circuito.
    • Rimedio: chiamate il Servizio di Assistenza Tecnica.
    • Per il tecnico:
  • E15: Sonda temperatura ritorno riscaldamento guasta
    • Indicazione: RIC SERVICE
    • Tipo di allarme: riservato al tecnico
    • Causa:
    • Rimedio: chiamate il Servizio di Assistenza Tecnica.
    • Per il tecnico:
  • E16: Problema al ventilatore
    • Indicazione: RESET CALDAIA
    • Tipo di allarme: utente
    • Causa: è stato rilevato che il ventilatore che alimenta il bruciatore con la miscela aria/gas ruota ad un numero di giri diverso da quello previsto.
    • Rimedio: premete il pulsante RESET per riaccendere la caldaia. Se il blocco si ripete, chiamate il Servizio Assistenza.
    • Per il tecnico:
  • E18: Carico acqua impianto riscaldamento in corso
    • Indicazione: ANOMALIA -- E18
    • Tipo di allarme: nessuno
    • Causa: la pressione nell’impianto di riscaldamento è diminuita (probabilmente a causa di una perdita) e la caldaia sta caricando acqua dalla rete idrica per ripristinare la pressione corretta
    • Rimedio: attendete il termine del caricamento e la conseguente scomparsa del codice. Se ciò non avviene entro 4 minuti, la caldaia entrerà in allarme di tipo "tecnico" (allarme E19 - vedere descrizione). Se ciò avviene 3 volte nell’arco di 24 ore la caldaia entrerà in allarme di tipo "tecnico" (allarme E21) perchè è presente una perdita nell’impianto di riscaldamento. Comunque, se notate che periodicamente la caldaia effettua il caricamento, è consigliabile incaricare un tecnico di trovare la perdita dell’impianto. Se inoltre avete fatto riempire l’impianto con liquido anticongelante, non dimenticate che i ripetuti rabbocchi automatici ne ridurranno rapidamente la concentrazione.
    • Per il tecnico:
  • E19: Carico acqua non completato nel tempo massimo previsto
    • Indicazione: RIC SERVICE
    • Tipo di allarme: utente/tecnico
    • Causa: la caldaia ha tentato il caricamento automatico dell’impianto, ma dopo 4 minuti la pressione corretta non è stata raggiunta (in condizioni normali occorre molto meno). La pressione dell’acquedotto potrebbe essere assente o insufficiente o il rubinetto posto sull’ingresso acqua fredda della caldaia è stato inavvertitamente chiuso, Il dispositivo di caricamento potrebbe essersi bloccato/guastato e/o il problema potrebbe essere nei filtri o nella valvola di non ritorno (per il Tecnico: rif. par "Controllo dei filtri acqua"). Potrebbe essere presente una perdita notevole nell&Rsquo;impianto di riscaldamento.
    • Rimedio: Provate ad aprire un rubinetto dell’acqua calda (alimentato dalla caldaia) per verificare rapidamente che vi sia pressione d’acquedotto e che il rubinetto d’alimentazione sia aperto: se esce acqua in quantità normale chiamate il Servizio Assistenza perchè il guasto è nella caldaia o vi è una perdita notevole nell’impianto di riscaldamento; in caso contrario ripristinate / fate ripristinare l’alimentazione d’acqua alla caldaia e riavviate la caldaia spegnendo l’interruttore di alimentazione elettrica della caldaia e riaccendendolo dopo alcuni secondi. Se il blocco si ripete, chiamate il Servizio Assistenza.
    • Per il tecnico: riferimento paragrafo 7.5 "Controllo dei filtri acqua"
  • E21: Bassa pressione acqua nell’impianto (già effettuati 3 caricamenti automatici)
    • Indicazione: RIC SERVICE
    • Tipo di allarme: utente/tecnico
    • Causa: è probabile che questo allarme intervenga durante il periodo immediatamente successivo all’installazione della caldaia, a causa della fuoriuscita dell’eventuale aria residua dall’impianto. La caldaia ha rilevato una pressione dell’impianto troppo bassa. Però nelle 24 ore precedenti la caldaia ha già effettuato ben 3 caricamenti automatici. Probabilmente è presente una perdita nel Vostro impianto di riscaldamento.
    • Rimedio: mettete la caldaia in stand-by mediante il pulsante e spegnetela completamente mediante l’interruttore di alimentazione elettrica della stessa. Dopo 20-30 secondi, ridate tensione alla caldaia ed accendetela mediante il pulsante . Potrebbe comparire il codice E18: attendete che scompaia (entro 4 minuti). Se la caldaia non si riavvia, o se il codice E21 ricompare, NON ritentate il ripristino una seconda volta e chiamate il Servizio Assistenza.
  • E22: Errore nei dati memorizzati
    • Indicazione: RIC SERVICE
    • Tipo di allarme: riservato al tecnico
    • Causa:
    • Rimedio: chiamate il Servizio di Assistenza Tecnica.
    • Per il tecnico:
  • E24: Intervento termostato sicurezza impianto a pavimento
    • Indicazione: RESET CALDAIA
    • Tipo di allarme: utente
    • Causa: è intervenuto il termostato di sicurezza, esterno alla caldaia, che protegge il pavimento dai surriscaldamenti (e dai danni strutturali che ne potrebbero derivare). Solo se è installato un impianto a pavimento dotato di termostato di sicurezza.
    • Rimedio: attendete il tempo necessario per fare raffreddare l’impianto ed i pavimenti, quindi premete il pulsante RESET. Se il blocco si ripete, chiamate il Servizio Assistenza. Il termostato di sicurezza dell’impianto a pavimento è un dispositivo d’emergenza: se l’impianto a pavimento è dimensionato e regolato correttamente, non dovrebbe mai intervenire.
  • E31: Errore di comunicazione tra CronoComando e caldaia
    • Indicazione: ANOMALIA (*6) oppure ANOMALIA COM
    • Tipo di allarme: riservato al tecnico
    • Causa:
    • Rimedio: chiamate il Servizio di Assistenza Tecnica.
    • Per il tecnico: in caso di ANOMALIA COM, controllare l’impostazione dei potenziometri P1 e P2 come da paragrafo "Regolazioni elettroniche"
  • E33: Errore di configurazione cablaggio
    • Indicazione: RIC SERVICE
    • Tipo di allarme: riservato al tecnico
    • Causa:
    • Rimedio: chiamate il Servizio di Assistenza Tecnica.
    • Per il tecnico:
  • E34: Errore di configurazione cablaggio
    • Indicazione: RIC SERVICE
    • Tipo di allarme: riservato al tecnico
    • Causa:
    • Rimedio: chiamate il Servizio di Assistenza Tecnica.
    • Per il tecnico:
  • E35: Rilevamento anomalo fiamma
    • Indicazione: RESET CALDAIA
    • Tipo di allarme: utente
    • Causa: la caldaia è dotata di un dispositivo che verifica la presenza della fiamma sul bruciatore. Se viene rilevata la fiamma quando questa dovrebbe essere spenta, subentra il blocco della caldaia.
    • Rimedio: premete il pulsante RESET per riaccendere la caldaia. Se il blocco si ripete, chiamate il Servizio Assistenza perchè è probabile un guasto. Se è presente una richiesta di calore (riscaldamento o acqua sanitaria) la caldaia tenterà automaticamente la riaccensione ogni cinque minuti.
  • E38: Sonda temperatura esterna (opzionale) guasta
    • Indicazione: RIC SERVICE
    • Tipo di allarme: riservato al tecnico
    • Causa: la caldaia è dotata della sonda temperatura esterna (opzionale) ma questa risulta guasta. La caldaia funziona sia in riscaldamento che in sanitario, come se la sonda non fosse mai stata installata, pertanto la regolazione della temperatura dell’impianto di riscaldamento avverrà in modo diretto come da § 2.1. L’errore compare per informare che l’accessorio installato non è più efficiente (si consideri che la caldaia, ad un’analisi superficiale, sembra funzionare correttamente).
    • Rimedio: chiamate il Servizio Assistenza.
    • Per il tecnico: scollegate i connettori dalla sonda temperatura esterna, misurate la resistenza presente ai terminali della sonda e verificate l’efficienza del suo cablaggio. Se la sonda è in corto circuito o interrotta sostituitela, altrimenti controllate i cablaggi e le connessioni.
  • E39: Sospetto congelamento
    • Indicazione: RIC SERVICE
    • Tipo di allarme: riservato al tecnico
    • Causa: a seguito di una mancanza di energia elettrica, la caldaia ha rilevato temperature delle sonde Riscaldamento e Sanitario uguali o inferiori a 0°C nel momento in cui l’alimentazione è stata ripristinata. Il Cronocomando visualizza questo codice d’allarme E39, mentre la caldaia inibisce l’accensione del bruciatore ed attiva il circolatore, facendo circolare acqua nei circuiti idraulici. Vedere anche i paragrafi "Protezione antigelo" e "Stand-bay e funzione antigelo/antibloccaggio". Se nel frattempo le temperature rilevate dalle sonde aumentano oltre +1°C, la caldaia si dispone al normale funzionamento. Altrimenti l’allarme diventa permanente ed è da sospettare l’avvenuto congelamento dell’acqua in uno o più punti del circuito idraulico della caldaia e/o dell’impianto (con possibili danni alle parti congelate).
    • Rimedio: se l’allarme permane, chiamate il Servizio Assistenza.
    • Per il tecnico:
  • E42: Errore di sistema
    • Indicazione: RIC SERVICE e/o ANOMALIA COM
    • Tipo di allarme: riservato al tecnico
    • Causa:
    • Rimedio: chiamate il Servizio di Assistenza Tecnica.
    • Per il tecnico:
  • E43: Sovratemperatura acqua sul ritorno dell’impianto
    • Indicazione: RESET CALDAIA
    • Tipo di allarme: utente
    • Causa: l’acqua che torna in caldaia dall’impianto di riscaldamento è troppo calda: oltre ad essere un segnale di malfunzionamento dell’impianto di riscaldamento, ciò potrebbe provocare l’emissione di fumi troppo caldi e danneggiare il sistema di scarico. Prima che ciò avvenga, è intervenuto un apposito controllo di sicurezza.
    • Rimedio: attendere 20-30 minuti per fare raffreddare la caldaia e l’impianto, quindi premere il pulsante RESET. Non è possibile ripristinare il funzionamento prima del raffreddamento del sistema. Se il blocco si ripete, o se sul display compare la segnalazione RIC SERVICE, chiamare il Servizio Assistenza.

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